pagamenti pubblica amministrazione alle aziende e pmi creditrici in 30 – 60 giorni.
In merito allo schema di modifica del d. lgs. n. 231/2002, relativo all’attuazione delle direttiva 2011/7/UE in tema di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, e pagamenti alle Imprese da parte della Pubblica Amministrazione, di cui al precedente articolo), si segnala un importante aggiornamento.
E’ stato approvato il d. lgs. 9 novembre 2012, n. 192, pubblicato nella G.U. n. 267 del 15.11.2012, che recepisce integralmente la direttiva 2011/7/UE, in tema di transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e P.A., nei termini già indicati dal Consiglio dei Ministri.
Il d. lgs. 192/2012 entrerà in vigore il 30 novembre 2012. Da tale data le imprese fornitrici della P.A. avranno diritto ad essere saldate – saldo diverso accordo scritto – in 30 o 60 giorni dall’emissione della fattura nei confronti dell’amministrazione, pubblica o locale (enti locali, comuni, servizio sanitario nazionale, usl).
I pagamenti pubblica amministrazione alle aziende in Italia, invece, arrivano dopo diversi mesi (o anni) dalla fornitura e dall’emissione della fattura. I pagamenti pubblica amministrazione ora devono conformarsi alla media europea, e quindi intervenire nell’arco di 30 o 60 giorni, altrimenti il pagamento diventa soggetto agli interessi moratori (come accade nei rapporti tra privati o tra imprese).
Si tratta di un’importante novità, visto che i tempi medi di pagamento della pubblica amministrazione alle aziende è di diversi mesi (spesso anni) dall’effettuazione della prestazione.