Aumento sanzioni sicurezza sul lavoro introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 151 recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183 (Jobs Act).
Il decreto attuativo del Jobs Act prevede, tra l’altro, un raddoppio della sanzione, se l’infrazione riguarda più di 5 lavoratori, e triplica se ne riguarda più di 10.
In particolare, il nuovo art. 55 del decreto legislativo 81/2008, come modificato dal decreto attuativo del Jobs Act, prevede l’aumento sanzioni sicurezza sul lavoro, per le seguenti fattispecie:
– un’ammenda da 2.000 a 4.000 euro per il mancato invio dei lavoratori alla visita medica periodica e mancata richiesta al medico competente dell’osservanza degli obblighi previsti a suo carico;
– un’ammenda da 1.200 a 5.200 euro o l’arresto da 2 a 4 mesi per
- mancata o inadeguata formazione del lavoratore, dei dirigenti o responsabili della sicurezza sul lavoro;
- mancata o inadeguata formazione dei lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione e lotta incendi, evacuazione luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, salvataggio, primo soccorso e gestione dell’emergenza;
- mancata o insufficiente formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
L’impianto sanzionatorio del decreto legislativo n. 81/2008, come modificato dal Jobs Act e dai regolamenti attuativi dello stesso, si applica a tutte le imprese e PMI