Bonus Facciate 90% finalmente i primi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
La Legge di Bilancio 2020 ha previsto una detrazione del 90% delle spese sostenute per gli interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici esistenti (art. 1, commi da 219 a 224 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160).
In data 14/02/2020 l’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 2/E e la guida operativa che illustrano le modalità operative per ottenere le agevolazioni fiscali del Bonus Facciate.
CHI BENEFICIA DEL BONUS FACCIATE
Possono usare il Bonus Facciate i proprietari o gli inquilini degli edifici esistenti e che ricadano sulle Zone A o B del territorio
Il Bonus Facciate permette una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 % delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o zona B.
Ai sensi del Decreto Ministeriale 02/04/1968 n. 1444, sono classificate:
ZONA A) centri urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale, comprese le aree circostanti,
ZONA B) zone totalmente o parzialmente edificate, secondo un particolare indice (superficie coperta non inferiore al 12,5 % di quella fondiaria)
Il Bonus Facciate è quindi operativo solo per i centri urbani o strettamente limitrofi.
LAVORI AMMESSI AL BONUS FACCIATE
LAVORI AMMESSI
Ai fini del riconoscimento del Bonus Facciate, i lavori devono essere finalizzati al “recupero o restauro” della facciata esterna di un edificio esistente (e non in corso in costruzione).
I lavori devono essere realizzati esclusivamente “sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi”.
Il Bonus Facciate riguarda l’intero perimetro esterno, vale a dire la parte frontale e tutti i lati visibili.
Tra i lavori agevolabili con il Bonus Facciate rientrano (elencazione non tassativa):
rinnovo e consolidamento della facciata esterna dell’edificio;
tinteggiatura o pulitura della facciata esterna;
pulitura o tinteggiatura di balconi, ornamenti e fregi;
lavori su grondaie, sui parapetti, sui cornicioni e sulle parti impiantistiche purché esterne;
interventi migliorativi dal punto di vista termico su più del 10% della superficie dell’intonaca;
le spese correlate alle opere: perizie, sopralluoghi, progettazione dei lavori.
COME OTTENERE BONUS FACCIATE
COME FARE PER USUFRUIRE DEL BONUS FACCIATE
Se ricorrono i presupposti, per godere dell’agevolazione Bonus Facciate è necessario effettuare il pagamento dei lavori tramite bonifico bancario o bonifico postale.
Inoltre, il beneficiario del Bonus Facciate (che può essere anche l’inquilino) deve indicare nella propria dichiarazione dei redditi annuale i dati catastali dell’immobile.
Per gli interventi di miglioramento termico, è inoltre necessario inviare telematicamente all’ENEA il riepilogo dei lavori effettuati