crediti verso la pa in nuovi provvedimenti governativi. i crediti verso pa di aziende e PMI non sono saldati tempestivamente dalla pa, che paga fatture per forniture di beni e prestazioni di servizi con molti mesi di ritardi (anni, in alcuni casi).
Si rendono necessari interventi normativi perchè i crediti verso pa di fornitori siano pagati in tempi ragionevoli, e in linea con gli altri paesi europei, dove i crediti verso pa sono pagati come “normali” crediti commerciali, in 30 o 60 giorni dall’emissione della fattura.
Con il decreto 22.5.2012 il Ministero dello Sviluppo economico ha inteso affrontare il problema del ritardo nei pagamenti dei crediti vantati dalle imprese con l’amministrazione centrale e le amministrazioni periferiche dello Stato.
In concreto, il decreto in oggetto rimanda a 4 emanandi decreti aventi ad oggetto:
– la certificazione dei crediti scaduti, vantati dall’impresa nei confronti delle amministrazioni da parte dello Stato;
– la certificazione dei crediti scaduti, maturati dalle aziende private nei confronti delle Regioni, degli Enti locali e del Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
– un decreto che regoli la compensazione tra crediti-debiti tra aziende private e pubblica amministrazione;
– un decreto che permetta il pagamento delle aziende private per servizi e forniture prestate alla p.a. attraverso titoli di stato.
In successivi articoli saranno esaminati i singoli decreti attuativi.
Con tali provvedimenti, il Governo, almeno nelle intenzioni, intende risolvere il problema per Aziende e PMI di recupero di crediti verso pa, che spesso vengono onorati dalla pubblica amministrazione con mesi (o anni) di ritardo.