Iva al 22 % dal 1 ottobre 2013. l’aliquota ordinaria, passerà dal 21 % al 22 %.
Non e’ stato ulteriormente prorogato il termine fissato dall’art. 40, comma 1-ter, del DL 6 luglio 2011, n. 98 (gia’ differito al 1o ottobre ad opera dell’art. 11 del DL n. 76/2013), a causa della crisi di governo innescata dalla dimissione dei ministri e parlamentari del PdL, che non ha permesso l’approvazione della bozza di decreto per lo spostamento temporale dell’aumento dell’aliquota al gennaio 2014.
Pertanto, dal 1 ottobre 2013 l’aliquota passerà dal 21 % al 22 % (una delle più alte in Europa).
Un comunicato stampa dellAgenzia delle Entrate (pubblicato il 1 ottobre) informa che la regolarizzazione di eventuali errori nell’attuazione dellarticolo 40, comma 1- ter del DL 98/2011 (come modificato dallarticolo 11,comma 1, lettera a) del Dl 76/2013) non darà luogo a sanzioni, se il versamento dellIva a debito, incrementato degli interessi dovuti, avviene nei termini indicati nella Circolare 45/E del 12 ottobre 2011.
L’aumento prevedibilmente porterà ad un rincaro di tutti i settori merceologici, con conseguente ristagnazione del settore interno e diminuzione dei consumi.
Icem s.r.l., invece, nonostante l’aumento dell’aliquota, ha deciso di non aumentare i listini prezzi e di lasciare i prezzi dei manufatti invariati.
Rimangono invece inalterate le altre aliquote al 4 % e 10 %.
Si rimanda agli speciali su:
Iva in edilizia – cessione e compravendita di immobili