valutazione rischi per le pmi con meno di dieci dipendenti secondo procedure standardizzate, predisposte dal Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero della Salute.
La legge di stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 302 del 29 dicembre 2012) aveva prorogato al 31 maggio 2013 la possibilità per le aziende che occupano meno di 10 dipendenti di ricorrere all’autocertificazione per la valutazione dei rischi.
Pertanto, dal 1 giugno 2013 le aziende (PMI) che impiegano meno di 10 dipendenti (e che fino ad oggi hanno autodichiarato la valutazione dei rischi) dovranno effettuare la valutazione dei rischi mediante l’utilizzo delle procedure standardizzate, adottate dalla Commissione consultiva permanente presso il Ministero del Lavoro e pubblicate nel d.m. 30 novembre 2012 (pubblicato nella G.U. 285 del 6 dicembre 2012).
A partire dal 1 giugno 2013 i datori di lavoro devono predisporre, ai sensi dell’art. 29, comma 5, del d.lgs. 81/2008, un documento che individui le adeguate misure di prevenzione e di protezione dei lavoratori, e di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Ministero del Lavoro indica le procedure standardizzate per la valutazione rischi pmi e la modulistica per la valutazione dei rischi.